Prima dell'aggiornamento

Prima di procedere con l'aggiornamento del kernel, dovete innanzitutto accertarvi di avere un dischetto di avvio funzionante da utilizzare in caso di problemi. Se il boot loader non � configurato in modo da avviare correttamente il nuovo kernel, non potete avviare il sistema senza un dischetto di avvio.

Per creare un dischetto di avvio, dovete determinare quale versione del kernel � attualmente in esecuzione. Per farlo, digitate il seguente comando:

uname -r

Per poter creare un dischetto di avvio, l'utente deve essere collegato come root. Collegatevi come root al prompt della shell, quindi digitate il seguente comando (dove versione_del_kernel corrisponde all'output del comando uname -r command):

/sbin/mkbootdisk versione_del_kernel

SuggerimentoSuggerimento
 

Per conoscere le altre opzioni disponibili, consultate la pagina man di mkbootdisk.

Riavviate la macchina con il dischetto di avvio e verificate che funzioni prima di continuare.

Vi auguriamo di non dover pi� utilizzare il dischetto, ma conservatelo comunque in un posto sicuro in caso di problemi.

Per determinare quali pacchetti del kernel avete installato, digitate il seguente commando al prompt della shell:

rpm -qa | grep kernel

L'output del comando contiene alcuni o tutti i seguenti pacchetti, in funzione del tipo di installazione eseguita (i numeri di versione e i pacchetti potrebbero essere diversi):

kernel-2.4.18-7.95
kernel-debug-2.4.18-7.95
kernel-source-2.4.18-7.95
kernel-doc-2.4.18-7.95
kernel-pcmcia-cs-3.1.27-12
kernel-smp-2.4.18-7.95

Dall'output � possible determinare quali pacchetti devono essere scaricati per l'aggiornamento del kernel. L'unico pacchetto indispensabile � il pacchetto kernel.

Se disponete di pi� processori, avrete bisogno del pacchetto kernel-smp che fornisce il supporto relativo. � consigliabile installare anche il pacchetto kernel nel caso in cui il kernel multi-processore non funzioni correttamente.

Se disponete di un computer con oltre quattro gigabyte di memoria, vi serve il pacchetto kernel-bigmem. Anche in questo caso, � consigliabile installare il pacchetto kernel per il debug. kernel-bigmem � fornito solo per l'architettura i686.

Se eseguite l'aggiornamento del kernel su un computer portatile o usate un dispositivo PCMCIA, dovete scaricare anche il pacchetto kernel-pcmcia-cs.

Il pacchetto kernel-source � necessario unicamente se decidete di ricompilare il kernel o di eseguire uno sviluppo del kernel. Il pacchetto kernel-doc contiene una documentazione sullo sviluppo del kernel e non � indispensabile. Il pacchetto kernel-util contiene alcune utility che possono essere utilizzate per controllare il kernel o l'hardware del sistema. Anch'esso non � indispensabile.

Red Hat fornisce i kernel ottimizzati per diverse versioni x86. Potete scegliere athlon per sistemi AMD Athlon™ e AMD Duron™, i686 per Intel� Pentium� II, Intel� Pentium� III, Intel� Pentium� 4 e i586 per Intel� Pentium� e AMD K6™. Se non conoscete la versione del vostro sistema x86, usate il kernel fornito per la versione i386, compatibile con tutti i sistemi x86.

La versione x86 del sistema RPM � inclusa nel nome del file. Per esempio, kernel-2.4.18-7.95.athlon.rpm � ottimizzato per sistemi AMD Athlon™ e AMD Duron™ mentre kernel-2.4.18-7.95.i686.rpm � ottimizzato per sistemi Intel� Pentium� II, Intel� Pentium� III e Intel� Pentium� 4. Una volta stabilito quali pacchetti utilizzare per aggiornare il kernel, selezionate l'architettura appropriata per i pacchetti kernel, kernel-smp e kernel-bigmem. Usate le versioni i386 degli altri pacchetti.