Capitolo 20. Configurazione di BIND

Questo capitolo presuppone conoscenze di base di BIND e del DNS e non � un tentativo di spiegarne i concetti. Viene illustrato come usare il Bind Configuration Tool (redhat-config-bind) per impostare le zone di base del server per la le zone server basiche di BIND. Il Bind Configuration Tool crea il file di configurazione /etc/named.conf e i file di configurazione della zona nella directory /var/named ogni volta che vengono effettuate delle modifiche.

ImportanteImportante
 

Non modificate il file di configurazione /etc/named.conf. Il Bind Configuration Tool genera questo file dopo aver applicato le modifiche. Se desiderate configurare le impostazioni non configurabili mediante il Bind Configuration Tool aggiungetele a /etc/named.conf.

Il Bind Configuration Tool richiede il sistema X Window e i privilegi di root. Per avviare il Bind Configuration Tool, selezionate il menu principale (sul pannello) => Server Settings => Domain Name Service oppure digitate il comando redhat-config-bind a un prompt della shell (per esempio, in un terminale XTerm o di GNOME).

Figura 20-1. Bind Configuration Tool

Il Bind Configuration Tool imposta /var/named come directory predefinita per la zona. Tutti i file di zona specificati fanno riferimento a questa directory. Il Bind Configuration Tool comprende, inoltre, il controllo sintattico di base al momento dell'immissione dei valori. Per esempio, se l'inserimento valido � un indirizzo IP, nell'area di testo si possono digitare solo numeri e punti (.).

Il Bind Configuration Tool vi consente di aggiungere una zona master e una inversa. Dopo aver aggiunto le zone, potete modificarle o cancellarle dalla finestra principale, come mostra la Figura 20-1.

Dopo aver aggiunto, modificato o cancellato una zona, selezionate File => Applica per scrivere il file di configurazione /etc/named.conf e tutti i file delle zone individuali nella directory /var/named. Con l'applicazione delle modifiche il servizio named ricarica i file di configurazione. Selezionate File => Quit e fate clic su Save and quit.

Aggiunta di una zona master

Per aggiungere una zona master (nota anche come master primaria), fate clic sul pulsante Aggiungi, selezionate Zona master diretta e inserite il nome di dominio per la zona master nell'area di testo Nome del dominio.

Compare una nuova finestra, come mostrato nella Figura 20-2, contenente le opzioni seguenti:

Figura 20-2. Aggiungere una zona master

La configurazione mostrata nella Figura 20-2 crea la voce seguente all'interno di /etc/named.conf:

zone  "forward.example.com" { 
	type master; 
	file  "forward.example.com.zone"; 
};

Inoltre, crea il file /var/named/forward.example.com.zone contenente le informazioni che seguono:

$TTL 86400
@	IN	SOA	ns.example.com   root.localhost (
			2 ; serial
			28800 ; refresh
			7200 ; retry
			604800 ; expire	
			86400 ; ttl
			)
ns	IN	NS		1.2.3.4

Dopo aver configurato la zona master, fate clic su OK per tornare alla finestra principale come indicato nella Figura 20-1. Dal menu a tendina, selezionate File => Applica per scrivere il file di configurazione /etc/named.conf, tutti i file della zona individuali nella directory /var/named e per far ricaricare i file di configurazione dal demone.